lunedì 21 agosto 2017

CRESCITA E SVILUPPO - STADIO DELL'IDENTITA', DELLA SOCIALIZZAZIONE E DELLA INDIVIDUAZIONE (3 - 6 ANNI)

I BISOGNI E LE METE DI SVILUPPO DEL BAMBINO
In questo stadio i bambini beneficiano dei cambiamenti fisici collegati al loro sviluppo; le abilità motorie di base si sono sviluppate così come anche il linguaggio. Ciò incrementa il senso di autonomia e di sicurezza.
Il bambino ancora non dispone del pensiero logico, ma può cogliere alcuni semplici rapporti di causa effetto. Egli ama fantasticare e fare uso dell'immaginazione (amico immaginario). In questo stadio i bambini cominciano a chiedere il "perchè" delle cose e questo loro continuo domandare ha diversi scopi: esercitare il pensiero, scoprire se gli adulti hanno una risposta per tutto e, soprattutto, soddisfare la loro curiosità.
Dal punto di vista emotivo-sociale, il bambino aumenta la sua capacità di sostituire le figure primarie con altre o con simboli che le rappresentano; le figure primarie vengono interiorizzate e si forma la capacità di pensare al genitore lontano. Aumenta quindi la consapevolezza della propria individualità. Il bambino incomincia ad esprimere verbalmente sentimenti e stati d'animo. Si sviluppa l'identificazione col genitore dello stesso sesso.
Dal punto di vista sociale, il bambino è in grado di stabilire relazioni serene con altri bambini e adulti al di fuori della famiglia. E' in grado di interagire e giocare in modo cooperativo, si impegna in giochi di finzione ed esplora ruoli sociali diversi. Impara i concetti di giusto e sbagliato, buono e cattivo. Ha una coscienza di sè sempre più chiara e inizia a valutare il proprio comportamento in relazione agli altri.
In sintesi i bisogni dei bambini in questo stadio sono:
  • decidere la propria posizione all'interno della famiglia e della società a partire dalla percezione di essere separati (io sono OK - tu sei OK)
  • ridefinire e aggiornare la propria identità
  • sviluppare le proprie abilità comunicative
  • identificare la propria sessualità
  • espandere l'immaginazione e distinguere tra fantasia e realtà
  • conquistare le prime competenze nel controllo degli impulsi
  • sperimentarsi nelle relazioni sociali
  • prendere coscienza del proprio potere come persona valutando le conseguenze del proprio comportamento
  • valutare il proprio modo di essere; sano, malato, maschio, femmina, potente, impotente.

I COMPITI DEI GENITORI 
  • rispondere alle domande dei bambini  stimolando la loro capacità di riflessione e di soluzione autonoma dei problemi;
  • rispettare l'unicità e le qualità del bambino, promuovendo comportamenti sociali adeguati;
  • aiutare i bambini a distinguere tra fantasia e realtà fornendo informazioni chiare su ciò che è reale e ciò che non lo è;
  • non usare il meccanismo della disconferma minimizzando l'altro o le sue capacità o la situazione problematica;
  • sostenere il bisogno di esplorazione del bambino sia in senso individuale sia in senso sociale;
  • aiutarlo ad esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti senza averne paura;
  • insegnargli a riconoscere le conseguenze del proprio comportamento.

I BISOGNI DEI GENITORI
L'adulto che sperimenta questa fase vuole riscoprire chi è, cosa significa essere del proprio sesso, sperimentarsi nelle relazioni sociali, considerare aspetti quali il proprio potere, l'essere pazzo o magico, l'essere sano o malato, dare un nome alle sue paure.
(fine quinta parte)

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