domenica 4 novembre 2018

DA BOADILLA DEL CAMINO A CARRION DE LOS CONDES - DICIOTTESIMO GIORNO

Domenica, 29 luglio 2018 - Km 24,6
Il mese sta finendo ed io, ieri sera ho prenotato un ostello a Leon per il 1 e il 2 agosto. Spero con l'occasione di ritrovare anche le Ragazze e Stefano. Ci siamo messaggiati e loro saranno a Leon il 31 luglio, bè se si fermano anche loro un giorno ci potremo incontrare davvero.
Stamani mi sono alzata alle 5, non riesco a capire se la notte dormo oppure no; comunque non sono stanca. Mi sono preparata e ho cominciato a camminare che ancora è buio; sul sentiero c'è anche Shone. La luna  piena illumina l'oscurità. Si cammina lungo il canale della Castilla dove si incontrano alcuni pescatori . A Fromista mi sono fermata per la colazione e con me, altri pellegrini.

A Villacalzar de Sirga faccio una sosta per visitare la Chiesa Templare de Santa Maria la Blanca; qui incontro Anna e Annalisa e insieme abbiamo fatto gli ultimi 6 km prima di arrivare a Carrion de los Condes. Qui alloggio al Parroquial de Santa Maria, un grande ostello gestito da suore. Una di loro mi invita a parlarle in italiano. In ostello ci sono un gruppo di giovani volontari italiani che vengono qui per aiutare le suore; mi accorgo di loro perchè pranzano tutti insieme,ragazzi e suore, in giardino e cantano a squarciagola le canzoni italiane più famose. Annalisa ha un problema di vesciche e Anna si adopera per curarle: buca con l'ago la vescica e ci  passa attraverso un filo sottile per drenare, poi la medica e mette il cerotto. Io per fortuna non ho vesciche ai piedi. In ostello ritrovo la ragazza californiana e Shone. Lui è super organizzato, ha già fatto spesa e mangia. Mi avvicino a lui e gli chiedo dove ha comprato il cibo; mi fa capire che vicino all'ostello c'è una bottega, ma non sa se è aperta. Io non ho voglia di andare a vedere, non ho voglia di correre; allora Shone, senza dirmi niente va alla bottega, fotografa il cartello apposto sul vetro con l'orario e me lo porta a far vedere. Io lo ringrazio tantissimo,è stato gentilissimo, ma proprio non ho voglia di andare ora, ci andrò più tardi. Comunque questo gesto di Shone mi colpisce molto per la sua gentilezza, da ora in poi lui diventerà il mio "Angelo". Più tardi, nel pomeriggio vado in giro per il paese e nonostante sia domenica una bottega aperta si trova, giusto per comprare un po' di frutta, biscotti, yogurt per fare colazione la mattina. La sera ci ritroviamo con Anna e Annalisa e andiamo a mangiare un'insalatona al ristorante.

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