domenica 21 ottobre 2018

DA AGES A BURGOS - QUATTORDICESIMO GIORNO

Mercoledì, 25 luglio 2018 - Km 23
Arrivata a Burgos dopo essere salita alla Cruz de Madera (m 1070), aver contribuito con qualche sasso alla costruzione della spirale e dopo aver attraversato un parco di circa 8 km. E' stata una piacevole camminata. Qui a Burgos oggi è festa; Burgos è una città grande e bella, piena di vita, di gente e di locali che ti invitano a bere e a rilassarti in compagnia. Qui fa più caldo che prima, anche la sera non c'è bisogno di coprirsi, il vento ti accarezza, ma non ti "fredda". L'Ostello è proprio dietro la Cattedrale, è grande, ma basico nel'offerta dei servizi. Il Bar difronte si occupa di ricevere le mochilla da e per Jacotrans e ha il servizio WI-FI; per questo è sempre pieno di gente. L' Ostello è comunque accogliente, sui tavoli della recption e della grande sala mensa ci sono ciotole piene di patatine che ti invitano a mangiarle.  Anche Kylie è qui, è arrivata prima di me, si è già fatta la doccia ed ha fretta di andare a comprare un biglietto alla stazione dei bus per Leon dove il giorno dopo arriverà sua madre. Ci vedremo più tardi per cena. Andare direttamente da Burgos a Leon vuol dire saltare le famigerate MESETAS, le tappe che tutti descrivono come le più gravose del cammino. Anche Ermanno e Giacomo le hanno saltate. Io comincio ad avere un certo timore ad affrontarle. Durante il pomeriggio faccio un salto in agenzia di viaggi e poi direttamente alla stazione degli autobus per informarmi sulla possibilità di andare anch'io direttamente a Leon. Mi si prospetta il fatto che tutti i biglietti sui bus per Leon in partenza il giorno dopo sono esauriti e che dovrei sostare un giorno a Burgos. Dopo un'attenta analisi della realtà e delle mie paure decido di provare a fare almeno una tappa delle mesetas, camminerò fino ad Hornillos del Camino, senza zaino e deciderò giorno per giorno cosa fare; è vero però che fra un piccolo paese ed un altro non ci sono collegamenti, ma insomma ce l'ho fatta fino ad ora....

Trascorro il pomeriggio  visitando la città e l' immensa Cattedrale.
La sera conosco Matteo, giovane biologo nutrizionista di Prato appena arrivato sul Cammino che ha bisogno di fare delle domande e di avere delle risposte. Sono contenta che abbia individuato me per tutto ciò e cerco di dargli tutte le informazioni di cui lui ha bisogno e di cui io sono in possesso. Mi fa un po' strano che una persona inizi il proprio cammino proprio dalla parte più "temuta", ma a volte l'inconsapevolezza aiuta. Verso l'ora di cena incontro Kylie con una ragazza di Treviso e decidiamo di cenare insieme, a noi si uniscono anche due ragazzi inglesi e un'altra ragazza. Tutti insieme si va in una enoteca a mangiare tapas e bere vino in allegria. Alle 21,30 è il momento dei saluti, ma sopratutto saluto Kylie e sono anche un po' triste: è stata una compagna di cammino molto gentile e lascia un'impronta dentro di me.

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