giovedì 11 ottobre 2018

DA NAVARRETE AD AZOFRA - DECIMO GIORNO

Sabato, 21 Luglio - Km 22,3
Mi metto in marcia la mattina presto, il paese è silenzioso ed io mi incammino da sola,ma da lì a poco incontro un altro pellegrino col quale ci salutiamo col consueto "buen camino". Dopo qualche frase di rito in inglese capiamo di essere italiani e iniziamo a conversare. Si chiama Marco e viene da Treviso; mi racconta che ha 26 giorni per arrivare a Santiago, che ha deciso di fare il cammino solo tre settimane prima di partire e che ha lasciato a casa la moglie ungherese. Simpatico e chiacchierone, ci fermiamo entrambi a Ventosa a fare la prima sosta con ristoro, poi si riprende il cammino. Marco ha un passo svelto e dopo poco ci salutiamo; anche Maria dopo avermi raggiunta, mi  saluta e va avanti con passo spedito (ieri mi ha detto che la sua media è di 1 km ogni 12 minuti).  Per il resto del cammino sono stata sola. Da Najera la terra si è fatta rosso fuoco. Lungo la strada si incontra "La fuente de Paulino", un piccolo riparo dove potersi riposare e bere un po' d'acqua fresca. 

Arrivo ad Azofra e presso una fontana pubblica ci sono dei bambini in costume che giocano con acqua e schiuma; in paese c'è una fiesta messicana che durerà tutta la notte. Ad Azofra mi dirigo all'ostello Municipal de Peregrinos. L'Ostello è bello e grande. Appena si entra si offre alla vista una grande sala: da una parte la reception e sulla sinistra lunghi tavoli dove mangiare, leggere ecc. Da lì si accede alla cucina/lavanderia. A destra della reception invece si accede alla zona notte che si sviluppa su tre piani. Dai lunghi corridoi si aprono varie camerette e in ognuna di queste ci sono due letti singoli. Niente letti a castelli, almeno per oggi non picchierò la testa.  Divido la stanza con Lilien, una bella ragazza californiana di Sacramento. Si parla un po', anche lei viaggia da sola con un ritmo molto simile al mio;  la incontrerò spesso sul cammino, ma non so perchè  non riuscirò a "legare" con lei. Dopo l'iniziale conversazione ha cominciato a parlare più velocemente ed io non riesco a capire quello che dice e mi scoccia un po' doverle chiedere di parlare più lentamente o di ripetere tutte le volte che non capisco. Comunque le offro di dividere lo stendino per i panni e la mattina seguente le offro uno yogurt. Mi sono accorta che Lilien è vegetariana e ci tiene particolarmente a cucinare i suoi pasti. Alloggia solamente negli ostelli municipali e fa sempre la spesa. In altri ostelli ho saputo che ha cantato e che ha una bella voce; è una cantante e anche una produttrice musicale. Però!! In questo ostello ritrovo Marco che sta piuttosto male; dopo aver dormito tutto il pomeriggio, la sera lo incontro ancora malconcio in cerca di cibo per la cena; mi dice di sentirsi dolorante, gli offro una tachipirina e gli dico di prenderla a stomaco pieno. Quella sera in paese i bar offrono solo da bere e l'unico modo per mangiare qualcosa è fare la spesa all'unico alimentari del paese. Durante la "fiesta messicana" è stata organizzata una grande grigliata, ma gli spiedini di carne finiscono in fretta; e quando arrivo io a mettermi in fila la carne è finita. Anche Kylie ha fatto tappa ad Azofra ed alloggia al medesimo ostello, lei è riuscita a mangiare gli spiedini di carne, così decide di farmi compagnia  mentre vado a fare spesa e poi in Ostello a consumare la mia cena. Abbiamo modo di parlare e di conoscerci meglio, lei mi racconta un po' di sè ed io un po' di me. Kylie si è da poco sposata con un ragazzo dello Sri Lanka, ma ambedue hanno deciso di comune accordo di partire per mete diverse: lei per il cammino di Santiago e lui per un viaggio attraverso l'Europa orientale. Si ritroveranno per la loro luna di miele a Parigi alla fine delle loro vacanze. Durante la giornata mi capita di pensare a Debora e Valeria e a dove saranno; è quindi un grande piacere quando ricevo un messaggio su wathsapp alle 4 del pomeriggio da Debora che ha creato il gruppo "Lo spirito del cammino"; in questo modo possiamo rimanere in contatto e tenerci aggiornate sui nostri percorsi. Le Ragazze sono a Santo Domingo (15 km avanti a me), Giacomo ed Ermanno sono a Belorado (nella Castiglia Leon). Stefano all' ostello Orisson, di non so dove. Comunque in qualche modo siamo sempre insieme.

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