martedì 3 settembre 2019

DA SARRIA A PORTOMARIN

Martedì 16 luglio 2019

Lunedì mi sono presa un giorno di riposo per andare a visitare Lugo con Livia e Roberto . Lugo, abbiamo scoperto, essere una tappa del Cammio del Nord per Santiago. A me ha ricordato Burgos, capitale provinciale della comunità autonoma di Castiglia e Leon. Anche a Lugo ci sono bei palazzi e una bella cattedrale, nonchè una cinta muraria che circonda la città, proprio come a Lucca.
Abbiamo visitato la Cattedrale, fatto il giro delle mura e pranzato in un buon ristorante. Alfine ci siamo salutati con la promessa che ci saremmo rivisti in Toscana o in Emilia Romagna per un lungo week end.
Il bello degli incontri che nascono sul cammino è che si stabiliscono relazioni in base a ciò che si ha in comune con le  persone anche quando queste sono molto diverse da te.
Gli aspetti divisivi vanno in secondo piano per far posto a quelli che uniscono.
Che bella lezione di vita è questa, magari si riuscisse a farlo sempre!
La mattina del martedì sono di nuovo sola, come quando ho cominciato il cammino a Leon; mi ero abituata alla compagnia di Livia e Roberto, alle lunghe chiacchierate, alle birrette "antiacidolattico" e tanto altro ancora. Ma non disdegno nemmeno la ritrovata solitudine e la possibilità di concentrarmi sui miei pensieri, sui miei sogni. Mi metto le cuffie, accendo il mio MP4, ascolto la mia musica preferita e la magia si avvera: penso, sogno, mi commuovo, piango, faccio progetti, osservo la natura che mi circonda, godo del presente e della forza che sento dentro di me.
Il cammino da ora in poi sarà popolato da "orde" di pellegrini rumorosi e a me viene voglia di appartarmi e di isolarmi sempre di più. A metà strada fra Sarria e Portomarin, dopo 4 ore di cammino (sono le 11 passate) arrivo alla pietra miliare che indica Km 100 a Santiago. Sono veramente molto vicina alla meta e ne sono felice!!
Prima di arrivare a Portomarin mi fermo al Villaggio di Villachà perchè vedo le indicazioni di un bar vegetariano, molto carino. Sono le 12.30 e poiche è dalle 7 di stamani che non mangio, decido di fare sosta per uno spuntino. Il locale è gestito da un ragazzo italiano, ma a servire al bar c'è suo padre che vive in Umbria e, ormai in pensione, viene a trovare il figlio e i nipoti in estate e lo aiuta nel periodo di alta stagione. 
Beh, dico io, sarebbe il mio sogno!
L'ostello Ferramenteiro a Portomarin è bello, pulito e molto grande; io credo che in camerata saremmo circa 200 persone, quasi tutti giovani adolescenti. Riesco a dormire dalle 11.30 alle 5 del mattino successivo, ma da ora in poi cercherò di evitare ostelli così grandi dove si fermano  le orde dei pellegrini rumorosi incontrati sul cammino.

Nessun commento:

Posta un commento